Extraordinary Stories
AstiTeatro raccontato dalle ragazze e dai ragazzi del Progetto PCTO
Astiteatro
29 giugno 2022
Durante tutta la durata del Festival i ragazzie e le ragazze del Progetto PCTO parteciperanno attivamente a tutti gli spettacoli raccogliendo informazioni e materiali utili, fotografando e filmando ciò che accade prima e dopo uno spettacolo, il tutto finalizzato alla cura e realizzazione in maniera perlopiù autonoma il blog.
Gli studenti anche quest’anno racconteranno, attraverso il loro punto di vista, l’ esperienza della rassegna teatrale.
Il progetto
Un progetto di Audience Engagement che vuole raccontare l’esperienza teatrale durante la rassegna di Asti Teatro dal punto di vista dei più giovani.
I ragazzi del progetto PCTO del Comune di Asti che parteciperanno all’edizione 44 del Festival AstiTeatro sono:
Palumbo Sofia, Karaj Sogida, Bosia Manuela, Celiberti Giulio, Tagliatti Filippo, Cammarata Federico Pietro, Kone Yuma, Monesi Giorgia.
“Atlante Linguistico Della Pangea” ha avuto luogo a Spazio Kor alle 20:00 del 30 giugno.
Lo spettacolo si apre con la spiegazione da parte degli artisti di come durante la pandemia sia nata l’idea di una riflessione dedicata alle parole non traducibili in italiano.
Gli artisti attraverso le loro storie illustravano alcune parole provenienti da tutto il mondo, mentre alle loro spalle, su un telo, venivano proiettati i vocaboli, la provenienza e il significato.
Tra le parole c’erano per esempio “fremdschamen” (tedesco) che significa quando si prova imbarazzo per una persona a te cara e a cui vuoi bene, oppure “ohana” (hawaiano) che significa famiglia anche se non unita da legami di sangue. “Ohana” può anche essere il tuo migliore amico.
È stato uno spettacolo interessante e originale. Tra il pubblico c’erano anche ragazzi giovani che hanno apprezzato molto l’idea. Al termine gli spettatori hanno applaudito per più di cinque minuti come segno di apprezzamento per gli attori.
– Karaj
Ieri sera allo Spazio Kor è andato in scena “Atlante linguistico della Pangea”.
Lo spettacolo è stato molto divertente, infatti il pubblico ha riso molto. Una cosa che ci ha colpiti è stato il finto funerale durante il quale il defunto si è alzato scatenando la battuta fatta dagli attori: “La morte bara”. Un’altra scena che ci ha colpito è stata quella in cui un attore si è messo a spiegare come andare su Marte a un altro e quest’ultimo alla fine della sua spiegazione non si ricordava quale fosse percorso.
Gli attori sono stati molto bravi e hanno recitato bene, riuscendo a far divertire il pubblico.
– Tagliatti, Bosia, Celiberti
