Extraordinary Stories

AstiTeatro raccontato dalle ragazze e dai ragazzi del Progetto PCTO

Astiteatro
1 luglio 2022

Durante tutta la durata del Festival i  ragazzie e le ragazze del Progetto PCTO parteciperanno attivamente a tutti gli spettacoli raccogliendo informazioni e materiali utili, fotografando e filmando ciò che accade prima e dopo uno spettacolo, il tutto finalizzato alla cura e realizzazione in maniera perlopiù autonoma il blog. 

Gli studenti anche quest’anno racconteranno, attraverso il loro punto di vista, l’ esperienza della rassegna teatrale.

Il progetto

Un progetto di Audience Engagement che vuole raccontare l’esperienza teatrale durante la rassegna di Asti Teatro dal punto di vista dei più giovani.

I ragazzi del progetto PCTO del Comune di Asti che parteciperanno all’edizione 44 del Festival AstiTeatro sono:
Palumbo Sofia, Karaj Sogida, Bosia Manuela, Celiberti Giulio, Tagliatti Filippo, Cammarata Federico Pietro, Kone Yuma, Monesi Giorgia.

Venerdì 1 luglio al Teatro Alfieri, alle ore 22 c’è stato lo spettacolo “L’amore del cuore”. Il tema gira intorno al concetto di attesa: i genitori Alice e Brian, la zia e il figlio Lewis aspettano infatti il ritorno della figlia Susy dall’Australia. La narrazione è a più riprese e interrotta; ciò significa che i personaggi si fermano per ricominciare sempre con aggiunte, spunti e racconti differenti. Ci ha colpito questo continuo interrompersi, ripetersi, trasformarsi della narrazione. Come le tantissime storie diverse nate dal tema iniziale dell’attesa di Susy. Gli attori sono stati molto bravi e hanno fatto a tratti riflettere e a tratti sorridere il pubblico che li ha acclamati con tanti applausi.

– Tagliatti, Bosia e Cammarata

La Stanza è un’esperienza di realtà virtuale interattiva che riesce a unire l’arte del teatro e quella del gaming in un’opera unica in grado di comunicare con lo spettatore.

Lo spettacolo ti catapulta in una camera da letto, colma di oggetti di vario genere.

Nella rappresentazione lo spettatore prende il ruolo di una figlia che rivive i ricordi di vita della propria madre.

Viene fornito un “joystick” utilizzabile per interagire con alcuni degli oggetti i quali, animandosi, ripercorrono alcune delle tappe di vita più importanti della madre, Elvira.

Ci sono varie foto che, se toccate, si animano, quasi come ci trovassimo in Harry Potter.

Insomma, La Stanza rappresenta il sogno di tutti noi di poter ripercorre i propri ricordi, proprio come fossero un film.

– Kone