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L’ Oreste – quando i morti uccidono i vivi

27 Giugno 2022 @ 21:00

L’oreste
Quando i morti uccidono i vivi


Lunedì 27 giugno ore 21
Spazio Kor
 

La stanza, spettacolo in VR - AstiTeatro 44

L’Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola.
È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così.
Dopo trent’anni non è ancora uscito: si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. Non ha avuto fortuna l’Oreste, e nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi: la morte della sorella preferita, la partenza del padre per la guerra, il suo ritorno dalla campagna di Russia tre anni dopo la fine di tutto e poi la sua nuova partenza, di nuovo per la Russia, per una fantastica carriera come cosmonauta, e – come se tutto questo non bastasse – la morte violenta della madre, una madre che lo ha rifiutato quando era ancora ragazzino con i primi problemi psichici.
Eppure, l’Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata (che ha conosciuto a un “festival per matti” nel manicomio di Maggiano a Lucca), parla sempre. Parla con i dottori, con gli infermieri, con un’altra sorella che di tanto in tanto viene a trovarlo, ma soprattutto parla con l’Ermes, il suo compagno di stanza, uno schizofrenico convinto di essere un ufficiale aeronautico di un esercito straniero tenuto prigioniero in Italia. Peccato che l’Ermes non esista.
l’Oreste è una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato. Su come la vita spesso non faccia sconti e sia impietosa. E su come, a volte, sia più difficile andare da Imola a Lucca che da Imola sulla Luna.
Uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici. Con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, Claudio Casadio dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia mentale.
Dallo spettacolo è stato realizzato un libro che ne raccoglie testi e illustrazioni, pubblicato da Poliniani Editore.

A prima vista l’Oreste può sembrare un monologo – spiega l’autore Francesco Niccolini – dato che in scena c’è un solo attore in carne e ossa. Ma quel che attende lo spettatore è ben altro: grazie alla mano di Andrea Bruno, uno dei migliori illustratori italiani, e alla collaborazione con il Festival Lucca Comics, lo spettacolo funziona con l’interazione continua tra teatro e fumetto animato: l’Oreste riceve costantemente visita dai suoi fantasmi, dalle visioni dei mondi disperati che coltiva dentro di sé, oltre che da medici e infermieri. I sogni dell’Oreste, i suoi incubi, i suoi desideri e gli errori di una vita tutta sbagliata trasformano la scenografia e il teatro drammatico classico in un caleidoscopio di presenze che solo le tecniche del “Graphic Novel Theater” rendono realizzabile: un impossibile viaggio tra Imola e la Luna attraverso la tenerezza disperata di un uomo abbandonato da bambino e che non si è più ritrovato.

Credits

di Francesco Niccolini
con Claudio Casadio
regia di Giuseppe Marini
illustrazioni di Andrea Bruno
scenografie e animazioni Imaginarium Creative Studio
costumi Helga Williams
musiche originali Paolo Coletta
light design Michele Lavanga
aiuto regia Gaia Gastaldello
direttore di scena Matteo Hintermann
tecnico video Marco Schiavoni
collaborazione alla drammaturgia Claudio Casadio
voci di Cecilia D’Amico (sorella), Andrea Paolotti (Ermes),
Giuseppe Marini (dottore) e Andrea Monno (infermiere)
organizzazione Andrea Paolotti
distribuzione Massimo Tamalio
uno spettacolo co-prodotto da Società per Attori e Accademia Perduta/Romagna Teatri
in collaborazione con Lucca Comics & Games

Prima regionale 

Biglietteria

INTERO 10 euro
RIDOTTO 8 euro
RIDOTTO OPERATORI 5 euro
BIGLIETTO FAMIGLIA 5 euro  “Quadrotto, Tondino e la luna” (fuori abbonamento)

LA BIGLIETTERIA NEI LUOGHI DI SPETTACOLO APRE 1 ORA PRIMA DELL’INIZIO

ABBONAMENTI FESTIVAL
108 euro per 18 spettacoli
70 euro per 10 spettacoli
SPECIALE UNDER 25: abbonamento gratuito per 3 spettacoli a scelta
(Sono esclusi gli spettacoli fuori abbonamento)
FUORI ABBONAMENTO (prenotazione obbligatoria):
spettacolo in VR “Così è (o mi pare)”
spettacolo in VR + visita Museo di Palazzo Mazzetti per “La Stanza”

INGRESSO GRATUITO:
Bandakadabra “Ok, boomer”

PRENOTAZIONI
I biglietti sono prenotabili a partire dal 10 maggio
– scrivendo via mail a  biglietteriateatroalfieri@comune.asti.it
– telefonando a 0141.399057 – 0141.399040 (da mar a ven dalle 10 alle  17)
– online sul sito www.allive.it

PREVENDITE E RITIRO BIGLIETTI/ABBONAMENTI
Dal 10/05 al 22/06 da mar a ven orario continuato 10 – 17
Dal 23/06 al 03/07 tutti i giorni orario continuato dalle 10 alle 17
presso Biglietteria Teatro Alfieri in Via al Teatro n. 2 – Asti

ACQUISTO ONLINE TRAMITE  www.bigliettoveloce.it

A causa del contenimento Covid19 l’ingresso negli spazi sarà monitorato seguendo le normative in corso.

L’Oreste
Quando i morti uccidono i vivi


Lunedì 27 giugno ore 21
Spazio Kor

 

La stanza, spettacolo in VR - AstiTeatro 44

L’Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola.
È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così.
Dopo trent’anni non è ancora uscito: si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. Non ha avuto fortuna l’Oreste, e nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi: la morte della sorella preferita, la partenza del padre per la guerra, il suo ritorno dalla campagna di Russia tre anni dopo la fine di tutto e poi la sua nuova partenza, di nuovo per la Russia, per una fantastica carriera come cosmonauta, e – come se tutto questo non bastasse – la morte violenta della madre, una madre che lo ha rifiutato quando era ancora ragazzino con i primi problemi psichici.
Eppure, l’Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata (che ha conosciuto a un “festival per matti” nel manicomio di Maggiano a Lucca), parla sempre. Parla con i dottori, con gli infermieri, con un’altra sorella che di tanto in tanto viene a trovarlo, ma soprattutto parla con l’Ermes, il suo compagno di stanza, uno schizofrenico convinto di essere un ufficiale aeronautico di un esercito straniero tenuto prigioniero in Italia. Peccato che l’Ermes non esista.
l’Oreste è una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato. Su come la vita spesso non faccia sconti e sia impietosa. E su come, a volte, sia più difficile andare da Imola a Lucca che da Imola sulla Luna.
Uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici. Con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, Claudio Casadio dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia mentale.
Dallo spettacolo è stato realizzato un libro che ne raccoglie testi e illustrazioni, pubblicato da Poliniani Editore.

A prima vista l’Oreste può sembrare un monologo – spiega l’autore Francesco Niccolini – dato che in scena c’è un solo attore in carne e ossa. Ma quel che attende lo spettatore è ben altro: grazie alla mano di Andrea Bruno, uno dei migliori illustratori italiani, e alla collaborazione con il Festival Lucca Comics, lo spettacolo funziona con l’interazione continua tra teatro e fumetto animato: l’Oreste riceve costantemente visita dai suoi fantasmi, dalle visioni dei mondi disperati che coltiva dentro di sé, oltre che da medici e infermieri. I sogni dell’Oreste, i suoi incubi, i suoi desideri e gli errori di una vita tutta sbagliata trasformano la scenografia e il teatro drammatico classico in un caleidoscopio di presenze che solo le tecniche del “Graphic Novel Theater” rendono realizzabile: un impossibile viaggio tra Imola e la Luna attraverso la tenerezza disperata di un uomo abbandonato da bambino e che non si è più ritrovato.

Credits

di Francesco Niccolini
con Claudio Casadio
regia di Giuseppe Marini
illustrazioni di Andrea Bruno
scenografie e animazioni Imaginarium Creative Studio
costumi Helga Williams
musiche originali Paolo Coletta
light design Michele Lavanga
aiuto regia Gaia Gastaldello
direttore di scena Matteo Hintermann
tecnico video Marco Schiavoni
collaborazione alla drammaturgia Claudio Casadio
voci di Cecilia D’Amico (sorella), Andrea Paolotti (Ermes),
Giuseppe Marini (dottore) e Andrea Monno (infermiere)
organizzazione Andrea Paolotti
distribuzione Massimo Tamalio
uno spettacolo co-prodotto da Società per Attori e Accademia Perduta/Romagna Teatri
in collaborazione con Lucca Comics & Games

Prima regionale

Biglietteria

INTERO 10 euro
RIDOTTO 8 euro
RIDOTTO OPERATORI 5 euro
BIGLIETTO FAMIGLIA 5 euro  “Quadrotto, Tondino e la luna” (fuori abbonamento)

LA BIGLIETTERIA NEI LUOGHI DI SPETTACOLO APRE 1 ORA PRIMA DELL’INIZIO

ABBONAMENTI FESTIVAL
108 euro per 18 spettacoli
70 euro per 10 spettacoli
SPECIALE UNDER 25: abbonamento gratuito per 3 spettacoli a scelta
(Sono esclusi gli spettacoli fuori abbonamento)
FUORI ABBONAMENTO (prenotazione obbligatoria):
spettacolo in VR “Così è (o mi pare)”
spettacolo in VR + visita Museo di Palazzo Mazzetti per “La Stanza”

INGRESSO GRATUITO:
Bandakadabra “Ok, boomer”

PRENOTAZIONI
I biglietti sono prenotabili a partire dal 10 maggio
– scrivendo via mail a  biglietteriateatroalfieri@comune.asti.it
– telefonando a 0141.399057 – 0141.399040 (da mar a ven dalle 10 alle  17)
– online sul sito www.allive.it

PREVENDITE E RITIRO BIGLIETTI/ABBONAMENTI
Dal 10/05 al 22/06 da mar a ven orario continuato 10 – 17
Dal 23/06 al 03/07 tutti i giorni orario continuato dalle 10 alle 17
presso Biglietteria Teatro Alfieri in Via al Teatro n. 2 – Asti

ACQUISTO ONLINE TRAMITE  www.bigliettoveloce.it

A causa del contenimento Covid19 l’ingresso negli spazi sarà monitorato seguendo le normative in corso.

Dettagli

Data:
27 Giugno 2022
Ora:
21:00
Categoria Evento:

Organizzatore

Festival Asti Teatro
Phone
0141399057

Luogo

Spazio Kor
Piazza San Giuseppe
Asti, Italia
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