ore 19.00 – ore 20.30 ore 22.00
Spazio Kor
In ottemperanza alle nuove disposizioni vigenti, per partecipare a tutti gli spettacoli in programma del Festival, sia al chiuso che all’aperto, sarà necessario esibire il Green pass, dunque essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
1. certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass), comprovanti l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 o la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi)
2. effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore)
“Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure,
anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde,
le prospettive ingannevoli, e ogni cosa ne nasconde un’altra.“
Italo Calvino
La pratica della co-progettazione vede sempre più spesso coinvolte comunità di cittadini nel prendere attivamente parte al processo di ridefinizione degli spazi urbani. Un’attività che sta lentamente sopperendo ad alcune lacune mostrate dal secolare approccio che vedeva architetti, urbanisti e istituzioni come unici attori, capaci di interpretare a fondo le esigenze di una comunità e dei suoi luoghi. Architettura della Disobbedienza è un esperimento di co-progettazione che prende vita nella mente degli spettatori. Ponendo il suo focus sui processi simbolici dell’ inconscio si concentra su quel “discorso segreto” che ognuno di noi porta dentro, mentre abita la città reale. Un discorso che sfugge la logica e spesso soffre i limiti imposti dal vivere in uno spazio urbanizzato, le cui regole possono, a volte, apparire aprioristiche e incompatibili con le urgenze della nostra psiche. Abbiamo creato dunque una T.A.Z. (Temporary Autonomous Zone) in cui provare a disobbedire parzialmente alle logiche su cui si fonda la nostra relazione convenzionale con la città reale, indotta dagli usi e costumi della società, dalla storia, dalla politica, dai media. Utilizziamo all’interno del percorso drammaturgico e registico alcuni piccoli artifici mutuati dalle tecniche di ipnosi e di meditazione, con un po’ di ironia e rifuggendo l’obiettivo di una drammaturgia di senso compiuto – perché la ricerca di compiutezza negherebbe l’assunto stesso del lavoro – fidandoci della forza delle immagini prodotte dall’inconscio degli spettatori e delle simbologie che portano con se, per raccontare un pezzo di quella città che ognuno di noi si porta dentro. Fondiamo insieme uno luogo immaginato, gli uni accanto agli altri, abbassando alcune delle difese della nostra psiche, per creare uno spazio di libertà per la nostra immaginazione e per quella di chi ci sta accanto, provando ad incontrarci ed accettarci in un percorso di negoziazione, nel costruire un piccolo frammento temporaneo di inconscio collettivo che possa restare come spunto di riflessione da custodire nella città reale, ricordandoci che l’immaginario individuale porta sempre con se un valore politico da cui non si può prescindere.
Facciamo tutto questo usando il linguaggio del teatro, perché, come scriveva Aldo Rossi, la città stessa è un teatro.
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La performance è la tappa conclusiva del progetto di ricerca Tango-Down Athena, Il teatro come hackeraggio del mito urbano, coordinato dal POLIMI DESIS Lab del Dipartimento di Design – Politecnico di Milano, sviluppato in partnership con Associazione Craft e Spazio Kor, vincitore del Bando Ora! Produzioni di cultura contemporanea della Fondazione Compagnia di San Paolo.
PRIMA REGIONALE
Ideazione del progetto Francesco Fassone
Creazione e messa in scena Emiliano Bronzino, Francesco Fassone, Maria José Revert
Drammaturgia Fabrizio Sinisi
Regia Emiliano Bronzino
Performer Maria José Revert
Voce narrante Daniele Timpano
Paesaggi sonori Petrolio
Performer trainer Alfonso Crosetto
Collaborazione alla creazione Elisabetta Maniga
Produzione Associazione Craft, Spazio Kor
Promozione e sviluppo cultureandprojects
All’interno del progetto di ricerca “Tango-Down Athena, Il teatro come hackeraggio del mito urbano”, coordinato dal POLIMI DESIS Lab del Dipartimento di Design Politecnico di Milano.
Coordinamento Scientifico Davide Fassi (coordinatore), Annalinda De Rosa,
Francesco Vergani, Virginia Tassinari
Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del Bando ORA! Produzioni di Cultura Contemporanea
Biglietti: 10 euro; 8 euro ridotto abbonati stagione Teatro Alfieri, over 65, under 35, possessori Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense; 5 euro ridotto operatori. Biglietto speciale 5 euro per gli spettacoli Cenerentola e I Sognatori (fuori abbonamento).
Abbonamenti: 88 euro per 11 spettacoli.
Prevendite a partire da mercoledì 14 luglio presso la biglietteria del Teatro Alfieri, in via L. Grandi 16, fino al 20 agosto con i seguenti orari: mercoledì, giovedì, venerdì dalle 10 alle 14; dal 23 agosto fino al 31 agosto tutti i giorni dalle 10 alle 17 (sabato e domenica dalle 15 alle 17) e nei luoghi di spettacolo un’ora prima dell’inizio.
Per informazioni e prenotazioni 0141.399057 – 0141.399040.
Prenotazioni online: www.allive.it